Competenze
- Informazione: gli operatori saranno in grado di fornire un’adeguata informazione scientifica ai giovani ed ai futuri genitori, in attesa o no, sulle diverse fasi dello sviluppo del feto/bambino relativamente alle sue capacità cognitive, relazionali e affettive.
- Sensibilizzazione: saranno in grado di sensibilizzare i giovani ed i futuri genitori sull’importanza di offrire al bambino un nido accogliente all’interno della coppia, di rispondere concretamente e correttamente ai suoi bisogni a partire dall’inizio della gestazione, stimolando in loro il desiderio di un’ecologia di vita e di una scelta del luogo del parto che tengano conto della presenza, delle esigenze e delle capacità di partecipazione del figlio.
- Sostegno: potranno aiutare i genitori ad impostare correttamente la relazione affettiva tra di loro e con il loro bambino sin dal periodo prenatale, fornendo non solo informazioni su modelli educativi e pedagogici ma anche strumenti pratici, affinché essi possano accedere ad un miglior contatto e dialogo con il bimbo stesso.
Aree di Attività
- Gli operatori che hanno frequentato tutti gli incontri previsti dal programma e superato l’esame, potranno creare una Sezione Locale ANEP Italia, dove potranno organizzare e condurre corsi informativi di Educazione Prenatale e Perinatale a giovani e a genitori, con il patrocinio di ANEP Italia, previa richiesta e successiva approvazione da parte del Consiglio Direttivo di ANEP ITALIA (richiedere alla Segreteria il Regolamento in merito alla Sezioni Locali ANEP Italia).
- Potranno anche organizzare, operando in ambito pubblico e privato nei termini e con le modalità previste dalla Legge, corsi di Educazione Prenatale e Perinatale, seminari, conferenze, incontri rivolti ai giovani, alle coppie, ai genitori, agli operatori del settore materno infantile, agli insegnanti nelle scuole, etc.
- Gli operatori già in possesso di qualifica riconosciuta (medici, psicologi, pedagogisti, insegnanti, educatori, ostetriche, assistenti sanitari, assistenti sociali, etc.), oltre a quanto già esposto al punto 1), potranno arricchire il loro specifico ambito lavorativo aggiungendo le competenze acquisite a quelle già previste dalla loro qualifica.